Windward House di Alison Brooks Architects | Elle Decor

2021-11-18 04:36:27 By : Mr. Alex Liu

Il design degli interni, qui, è una scenografia in continua evoluzione, che si apre alla vista sulla Wye Valley

Nel punto più alto della contea metropolitana inglese del Gloucestershire, affacciata sulla Wye Valley, questa nuova casa di Alison Brooks Architects celebra la vita domestica a contatto con l'arte. Tra le pareti della casa recentemente restaurata, le arti tribali, africane e indiane sono l'attrazione principale di uno spazio che, da una fattoria tardo georgiana quale fu, sembra oggi calpestare le forme di una galleria d'arte contemporanea. La villa si chiama Windward House, ed "è un viaggio" - hanno detto gli architetti -, perché tra vecchio e nuovo, tra edificio e paesaggio, l'interior design riassume tutto il tempo che è passato dal XVIII secolo.

La luce è una chiave per comprendere il progetto. I muri dell'edificio inquadrano la fantasiosa veduta della campagna inglese, e lo sguardo si protende laggiù: a posarsi sulle prime tracce del letto del fiume Severn. La Fattoria Windward, sebbene restaurata, funge ancora da memoria storica della zona. Con la sua estensione in acciaio lucidato a specchio, testimonia i cambiamenti. Vista da sud, l'ala ovest a due piani appare ribassata e parzialmente incassata nella collina, proprio come richiedeva il canone architettonico del passato. Così l'ampliamento, aggiunto a seguito della ristrutturazione, si inserisce in un dialogo con l'edificio in pietra che è sempre esistito. Mentre una spaziosa terrazza panoramica al primo piano offre una vista spettacolare a sud, il soggiorno a doppia altezza si affaccia su una piscina che segue il profilo della pianura.

All'interno della casa, l'ala ovest è piena di luce e si apre completamente sul paesaggio. La sua sequenza di spazi a doppia altezza offre una varietà di condizioni di luce e gli ambienti sembrano cambiare. La villa ospita sculture, maschere, scudi, porte del tempo e dipinti raccolti nel corso di quattro decenni. La cucina è uno spazio chiave della casa. La sua isola - elemento votato alla convivialità, realizzata in cemento e marmo - riflette il carattere interattivo di chi la abita. La luce impreziosisce tutti gli spazi, fino a toccare gli angoli più remoti, valorizzando le aree della galleria al primo piano, che gode di una vista panoramica: una scenografia in continua evoluzione.

Stair for 100 Objects è un'installazione di Alison Brooks, che trasforma l'area vicino alla scala di accesso al livello superiore in un'area espositiva composta da 100 celle utili per esporre le opere d'arte più preziose della casa. Comprendendo l'intera ex fattoria, ci sono 8,5 ettari di terreno (principalmente prato fiorito e frutteto). I proprietari hanno già annunciato l'intenzione di ottimizzare il valore ecologico dell'intera area attraverso la riparazione e il rinnovamento di 2,5 km di siepi con specie ricche di polline. Del resto, la natura ecologica e sostenibile del progetto non è un segreto: la casa è alimentata dall'energia proveniente dai pannelli solari termici che forniscono il fabbisogno di riscaldamento e acqua calda. Inoltre, l'ala ovest è dotata di un grande tetto verde che raccoglie l'acqua piovana, che viene poi riutilizzata per sostenere la biodiversità locale.